Vette d’emozione
Scoprite le "montagne più belle del mondo" dal vivo!
Reinhold Messner non è il solo a pensarlo: le frastagliate pareti rocciose grigio chiaro delle Dolomiti incantano scalatori e visitatori ormai da secoli. E dal 2009, questa spettacolare catena montuosa, che si estende su tre province italiane, è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e protetta da uno speciale regime di tutela.
al tramonto, le pallide pareti rocciose delle Dolomiti assumono un colore rosso vivo. Questo spettacolo naturale, particolarmente suggestivo in autunno, è chiamato in ladino "Enrosadira" (letteralmente: “che diventa rosa”).
Ogni montagna delle Dolomiti è come un'opera d'arte.
Silenziosi testimoni della preistoria
Circa 250 milioni di anni fa, l’area delle attuali Dolomiti era ancora sommersa dall’acqua. In seguito, la pressione delle placche terrestri sollevò e ammassò gli strati di roccia. Nelle Dolomiti si trovano ancora oggi resti fossilizzati di coralli e animali marini. La roccia prende il nome dal geologo francese Déodat de Dolomieu, che la studiò nel XVIII secolo.
Un ricco patrimonio culturale
Nelle Dolomiti convivono tre gruppi linguistici diversi. Fino a qualche decennio fa, la popolazione locale si affidava all’agricoltura e all'allevamento tradizionali come principali fonti di reddito. Oggi, questo paesaggio unico attira sia gli appassionati di sport che gli amanti della natura. 18 cime di tremila metri, infiniti sentieri escursionistici, emozionanti vie ferrate sulle orme della Prima Guerra Mondiale e il più grande carosello sciistico d'Europa assicurano esperienze indimenticabili tutto l'anno.
